Tutoraggio Didattico Domiciliare
Risponde alle necessità della presa in carico di bambini e adolescenti con difficoltà scolastiche e o disturbi del neurosviluppo incrociandole con le esigenze specifiche delle famiglie, orientandosi più specificatamente in un lavoro diretto sulla attività dei compiti a casa.
Per tale scopo, l’intera impalcatura degli interventi si propone come un’area intermedia che metta l’utenza nelle condizioni di utilizzare la figura del Tutor Didattico come punto di riferimento costante per la riuscita di un buon inserimento scolastico e una adeguata resa in termini di performance.
Il tutoraggio didattico è di fatto un percorso mirato al supporto delle strategie di studio del bambino e dell’adolescente, una vera a propria ricerca di un metodo di studio per l’apprendimento che consenta al bambino o al ragazzo di acquisire sicurezza e autonomia nello svolgimento dei compiti.
Questo tipo d’intervento è indicato in quelle situazioni in cui i processi di apprendimento necessitano di una personalizzazione che valorizzi i punti di forza personali del minore e, attraverso idonee strategie educative, si vada a compensare le eventuali difficoltà nei processi apprenditivi.
Nel suo lavoro di tutoraggio didattico domiciliare, il tutor, in collaborazione con lo Psicologo Referente, coordina la sua attività riabilitativa in stretto contatto con la scuola e in ottemperanza alle linee guida della Consensus Conference e la normativa vigente in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Legge 170) proponendosi come punto di riferimento per il corpo docente al fine di una sempre più attenta personalizzazione del piano didattico formativo del ragazzo.
OBIETTIVI DEL TUTORAGGIO DIDATTICO DOMICILIARE
- Offrire ai ragazzi con difficoltà scolastiche l’opportunità di costruire una relazione significativa di sostegno, accompagnamento e di rispecchiamento delle varie funzioni e capacità, passando per la condivisione delle attività quotidiane;
- Mediazione tra il minore, la sua famiglia e la scuola;
- Personalizzazione della didattica, in linea con quanto previsto dalla Legge 170 sui DSA e la Normativa Ministeriale sui B.E.S.;
- Creazione di un’attività lavoro autonomo che rispecchi il funzionamento del minore;
- Rafforzamento della strategie apprenditive e di coping.